
Nella lettera Padre Pio scrisse: “Gesù la conforti, la sostenga e la renda sempre più degna dei suoi divini amplessi! Ricevo la sua graditissima ed in ginocchio ringrazio Dio e lei della serafica benedizione che nell’esuberanza della sua paterna bontà ha voluto inviarmi. Sempre ho pregato Gesù per lei e per tutte le sue intenzioni; ma da qui innanzi intensificherò le mie preghiere presso il Signore per la sua santificazione e per la prosperità del serafico Ordine. Volentieri unirò la mia povera ma assidua preghiera a quelle della buona suorina per la conversione del di lei disgraziato fratello. Gesù alla fine gli tocchi il cuore e gli illumini la mente. Prostrato ai suoi piedi, chiedo gli aiuti delle sue preghiere e la sua paterna benedizione, e, baciandole la sacra destra ed augurandole felicissime le feste di Gesù Bambino, mi dico suo obbedientissimo figlio”. Fra Pio da Pietrelcina.
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