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Padre Pio leggeva il passato delle persone che aveva dinanzi

Uno dei grandi doni di Padre Pio

Dopo il 1919 a San Giovanni Rotondo accorsero fedeli da tutto il mondo. Attraverso i giornali si sparse la notizia che Padre Pio aveva ricevuto le stigmate.

Tra i primi a venire furono alcuni sacerdoti francesi, guidati dall’abate Benoit, Segretario Generale dell’Istituto Cattolico di Lilla.

Benoit aveva un problema che non era mai riuscito a risolvere. Quando giunse in convento a S. Giovanni Rotondo e venne ricevuto insieme agli altri sacerdoti da Padre Pio, non ebbe di lui un’impressione particolare.

Nel momento del congedo i sacerdoti si avvicinarono a Padre Pio con delle immaginette, pregandolo di apporre un pensiero. Padre Pio li accontentò, ma quando venne il turno dell’abate Benoit, il cappuccino gli tolse il breviario che aveva sotto il braccio e lo sfogliò. Trovata una pagina bianca, vi scrisse una frase. Quando l’abate la lesse si rese conto che quella era la risposta a quel problema che orami col tempo aveva anche dimenticato.

Si accorse così che Padre Pio non era quel semplice sacerdote che aveva pensato in un primo momento, ma uno che aveva da Dio anche il dono di leggere nel passato della vita di chi gli stava davanti.

% Commenti (1)

Grazie per le cose dettemi. Di Padre pio

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