
Riceve il saio cappuccino il 9 ottobre 1955 e cambia nome i fra Adriano. Emette la prima professione il 14 ottobre 1956 confermandola definitivamente il 7 febbraio 1960. Dopo la sua formazione filosofica e teologica è ordinato presbitero il 30 marzo 1963.


Dal 1969 al 1979 è ad Agnone come superiore, parroco e cappellano dell’ospedale. Dopo aver trascorso tre anni a Morcone come collaboratore parrocchiale e uno a Gesualdo come superiore, nel 1983 è inviato a Serracapriola, dove nel corso dei 12 anni di permanenza svolge gli incarichi di predicatore, parroco a Chieuti Marina, vicario ed economo. Nel 1995 è a Larino per tornare nel 2001 ad Agnone. Nel 2007 è a Venafro e nel 2008 a Vico del Gargano per 9 anni. In questi luoghi svolge un intenso servizio sia livello fraterno e principalmente, come predicatore e confessore.


E’ un frate genuino, ruvido, ma non rozzo, non certo incline al compromesso e all’indulgenza quando si tratta di un vino che sa di aceto o quando si tratta di un’anima che sa di peccato. Piedi freddi e mani sporche, sì sporche di fatica, mani di cui la destra non sa ciò che fa la sinistra e via tra la gente a raccogliere olio e quanto di più buono per i bambini della C.A.S.A. di Accoglienza di Agnone. Tutti conoscono fr. Adriano, tutti sono disposti a mettere tra le sue mani qualcosa di buono sapendo che sarebbe diventato molto di più, per gli altri e per se stessi.
Nel 2017 fa ritorno a San Giovanni Rotondo, ma questa volta nell’infermeria provinciale. Le sue condizioni fisiche, non particolarmente provate, vengono condizionate da uno stato amnesico progressivo che lo segna e determina una situazione di necessità, nella quale danno grande prova di affetto e vicinanza tutti coloro che lo hanno assistito. Fra Adriano Leggieri da San Giovanni Rotondo, all’età di 85 anni, raggiunge in silenzio il suo caro e illustre confratello Padre Pio il 16 gennaio 2021.
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