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La profezia del convento di Pietrelcina

La Chiesa della Sacra Famiglia a Pietrelcina. Era il 19 maggio 1951

Il 19 maggio 1951 venne consacrata la Chiesa conventuale dei frati cappuccini di Pietrelcina dedicata alla Sacra Famiglia. Fu chiesto personalmente da Padre Pio alla ricca benefattrice americana Mary Pyle, tanto devota di Padre Pio, di costruire un convento ed una chiesa che lo stesso cappuccino stigmatizzato volle dedicata alla Sacra Famiglia: “Padre, posso costruire un convento a Pietrelcina?” chiese Maria a Padre Pio che immediatamente rispose: “Sì, fai presto e che sia dedicata alla Sacra Famiglia”.

La consacrazione avvenne il giorno 19 maggio 1951 da parte di mons. Agostino Mancinelli, Arcivescovo di Benevento.

La storia della costruzione del convento è avvolta da una “profezia”.

“In una delle solite passeggiate serotine, attorniato da seminaristi e da un giovane cappuccino, l’arciprete don Salvatore Pannullo, che di solito – racconta un testimone oculare – sentiva più i discorsetti di Forgione, ci fece fermare improvvisamente e ci invitò a zittire e a sentire Forgione.

Il cappuccino sentiva un coro di Angeli e delle campane che suonavano a distesa da un luogo non lontano da noi, ed indicava col braccio e con la mano tesa verso il luogo destro della strada. Noi tutti non udivamo nulla ed il silenzio fu rotto dallo scroscio delle nostre risate”.

Gli Angeli, forse indispettiti, non fecero più sentire il loro coro, ma il suono della campana a distesa arriva ora alle vallate e sale le colline e ricorda che un giovane cappuccino l’aveva già sentito tanti anni prima che sorgesse un convento ed una chiesa per i suoi frati a Pietrelcina, in quella contrada che, fino a pochi anni fa portava ancora il nome di “Gregarie”, allora aperta campagna e luogo di raduno dei pastori.

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RINGRAZIO DI CUORE PER I COMMENTI SCRITTI SULLA VITA DI PADRE PIO

Giuseppe salimbeni

Grazie x le notizie datd

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