Scroll Top

Padre Pio: un grande strumento della Grazia

Padre Pio è stato il segno che il Signore è vicino a quanti lo cercano con cuore sincero, ma ancora di più che il Signore, non con  minore amore, cerca anche chi non gli è vicino, purché avverta nel profondo del proprio essere il bisogno di lui. Perché solo Dio è  la pace del cuore. Padre Pio nella sua grande bontà, fatta di tenerezza con chi ne aveva bisogno ed anche di rudezza con chi necessitava di più forte rimedio, è stato per tutti un grande strumento della grazia e della Misericordia infinita che tutti abbraccia, perdona, rialza, conforta, rianima.

Le stimmate di Padre Pio sono un segno vivo del Cristo crocifisso e risorto, non perché noi guardassimo a padre Pio. E lo stesso Padre Pio era bello lontano dal volerlo. Anzi, rifuggiva da chi voleva guardare a lui. Le stimmate gli erano date perché noi guardassimo a Cristo. Ed è così che esse sono in rapporto con la nostra fede. La Fede ci fa, infatti, conoscere il Cristo morto e risorto, per poter vivere con lui e con lui morire.

Il Signore, conosce la debolezza della nostra fede, e, per venire incontro ad essa, ha fatto anche a noi vedere le sue stimmate, prodigiosamente riapparse nel corpo di Padre Pio. Certo per chi non vuol credere non c’è prodigio, non c’è segno che valga. Difatti alcuni non credevano affatto le stimmate di Padre Pio. Lo ritenevano un mistificatore o uno psicopatico. Si verificano, così le parole di Gesù: “il discepolo non è da più del maestro, nè il servo da più del suo padrone. Se hanno chiamato Belzebù il padrone di casa, quanto più i suoi familiari”.

Il mondo, incredulo e beffardo, non può comprendere. Lo attesta la vita di padre Pio, che viveva già tutto nella dimensione della vita eterna, che teneva gli occhi aperti e li faceva aprire alla verità della vera vita, quella di Cristo Risorto. Con non molte parole, con il suo essere, egli rendeva le anime partecipi del proprio slancio di amore verso Cristo della croce e della gloria, della speranza e della gioia, che trasforma ogni dolore della vita e dà ad esso un senso e rende persino la morte un guadagno. Perché chi muore con Cristo risorgerà con Cristo. E’ questa la fede elementare e sublime del nostro Battesimo. 

 

 

© Riproduzione Riservata

Lascia un commento