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Piana Romana. Padre Pio riceve le stimmate nel 1910

olmo piana romana 3

A Piana Romana

Nel 1910, Padre Pio era a Pietrelcina per la sua misteriosa malattia che lo obbligava a stare a casa. Quando non stava in chiesa o in casa, o ritirato nella Torretta per lo studio, si recava da Vico Storto Valle  a Piana Romana. 

Zio Orazio, con le sue rimesse di emigrante, dopo la seconda emigrazione, era riuscito ad allargare la proprietà: una casa, all’angolo tra le vie di S. Maria degli Angeli e chiesa S.Anna, di fronte alla salita Castello, e, a Piana Romana, un altro po’ di terreno, con una capanna per la guardia alle vendemmie e una masseria, cioè uno stanzone con soffitto a travi e tavole, pavimento e ciottoli, pareti senza intonaco, una piccola finestra e un portone d’ingresso ad arco.

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Caro Francesco ascolto con piacere i tuoi 6-7′ con S. Pio che tu chiami” un minuto con p. Pio da Pietrelcina” . Ti vorrei incontrare qlk anno, chissà, sarà difficile ritornarci, vi sono stato 3 volte, e la 1^volta sul bus da Foggia arrivando nei pressi della cuttadina di S. G. Rotondo ho avuto il dono da Dio e da S. Pio di sentire il profumo di rose e viole sul bus che nessuno dei viaggiatori ha detto oppure non ha detto di averlo o non averlo avvertito. Erano gli anni1990. Un abbraccio e lunga vita e ribatezza il minuto in “7 minuti con p. Pio”. Prega per me ed io per Te. Costa Giuseppe

La biografia o vera vita degli avvenimenti di S. Pio mi affascina e già da giovane studente avevo scritto a S. Pio a S. G. Rotondo convento e avevo ricevuto Sua o da chi per Lui, ma la firma era Sua ed ero felicissimo che la conservavo per decenni qsta risposta, cm una sua reliquia. Comunque mi ha accompagnato silenziosamente e anche la mia anziana madre Giovanna ch’è vissuta da malata per 40 anni circa 92 anni di vita e anche Lei ne era devota e sicuramente è stata Lei a trasmettermi l’amore verso il padre e verso il santo. Saluti da Giuseppe Costa

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