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Papa Francesco a Pietrelcina: una visita storica alla terra natale di Padre Pio

papa a Pietrelcina 3

Sono lieto di trovarmi in questo paese, dove Francesco Forgione nacque e iniziò la sua lunga e feconda vicenda umana e spirituale. In questa comunità egli temprò la propria umanità, imparò a pregare e a riconoscere nei poveri la carne del Signore, finché crebbe nella sequela di Cristo e chiese di essere ammesso tra i Frati Minori Cappuccini, diventando in tal modo fra Pio da Pietrelcina. Qui egli cominciò a sperimentare la maternità della Chiesa, della quale fu sempre figlio devoto“.

Sono le parole pronunciate da Papa Francesco, la mattina del 17 marzo 2018, a Piana Romana, Pietrelcina, la cittadina beneventana che ha dato i natali, nel 1887, a Francesco Forgione, il futuro Padre Pio. Papa Francesco è stato il primo Papa che ha visitato Pietrelcina. Un luogo, che ha voluto inserire nella sua visita pastorale a San Giovanni Rotondo nel centenario dell’apparizione delle stimmate permanenti di Padre Pio e nel 50 anniversario della sua morte.

Atterrato con l’elicottero, il Papa , si è ritagliato qualche minuto di preghiera nella “cappella delle stimmate” di Piana Romana e poi ha salutato i fedeli che lo attendevano dalle prime luci dell’alba. “Ci troviamo oggi nello stesso terreno sul quale padre Pio dimorò per “respirare un po’ di aria più sana” – ha ricordato il Papa. “Mai rinnegò il suo paese, mai rinnegò le sue origini, mai rinnegò la sua famiglia.  In quel tempo, infatti, egli risiedeva nel suo paese natale per motivi di salute. Quello non fu, per lui, un periodo facile: era fortemente tormentato nell’intimo e temeva di cadere nel peccato, sentendosi assalito dal demonio“.

Papa Francesco ha sottolineato la fedeltà incondizionata di Padre Pio verso la Chiesa, anche nei momenti più travagliati. Nonostante le difficoltà, il frate stigmatizzato ha amato la Chiesa in tutta la sua umanità, riconoscendo in essa il corpo vivo di Cristo, pur con le sue ferite e peccati.

Rivolgendosi poi a pietrelcinesi li ha esortati a custodire le radici, la memoria e l’identità della comunità: “Incoraggio questa terra a custodire come un tesoro prezioso la testimonianza cristiana e sacerdotale di san Pio da Pietrelcina: essa sia per ciascuno di voi uno stimolo a vivere in pienezza la vostra esistenza, nello stile delle Beatitudini e con le opere di misericordia. La Vergine Maria, che voi venerate con il titolo di Madonna della Libera, vi aiuti a camminare con gioia sulla via della santità”.

Cinquanta minuti intensi vissuti a Pietrelcina, poi in volo verso San Giovanni Rotondo.

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