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Padre Pio pregava sempre per chi gli faceva del male

Il racconto di Fra Eusebio Notte

Padre Pio è stato sempre estremamente generoso nei confronti degli altri.

Racconta fra Eusebio Notte che una mattina verso le undici, prima di andare sui matronei, nella celletta numero uno, seduto sulla sua poltrona, lo vedeva assorto in preghiera, in un modo insolito e non gli dava retta. Fra Eusebio notò questo comportamento, e azzardò: «Questa mattina la vedo troppo assorto nella sua preghiera, si vede che è per qualche motivo importante!». Senza pensarci due volte, Padre Pio gli risponde: «È per Padre … (nda)».

Padre Eusebio racconta che quel frate era colui che stava al suo posto qualche anno prima, e accudiva il Padre. Poi, per il troppo zelo di salvare Padre Pio, piazzò in diverse parti il registratore!

“Un autentico Giuda” scrive nel suo libro Padre Eusebio. Da notare che in quei giorni non avevano mai parlato di quelle cose, né di coloro che ne erano stati i protagonisti.

“Il Padre, di iniziativa sua, ricambiava con la preghiera il tradimento e tutte le conseguenze di chi lo aveva pugnalato alle spalle”. Per una strana coincidenza, nei giorni successivi venne a San Giovanni Rotondo un ingegnere di Modena, anche lui habitué di questi incontri col Padre”. Costui era stato coinvolto dai frati nel sistemare i registratori, nelle varie parti del convento. Anche a lui era stato detto che si trattava di salvare il Padre!”

Padre Eusebio trattò freddamente l’ingegnere: “egli aveva avuto il permesso di aspettare il Padre lungo la scalinata. Padre Pio lo conosceva da lunga data, ed era al corrente che si era prestato a quelle pugnalate alle spalle. Ebbene, quando Padre Pio lo vide di fronte a sé, ma in ginocchio, gli dice: «Alzati e diamoci un bacio». Cambiò colore per il rimorso, ma scambiò il bacio col Padre”.

Padre Pio e Padre Eusebio continuarono a camminare verso i matronei  e appena rimasti soli, l’assistente di Padre Pio disse: “Ah, Padre, questo no! Ma lo sa che ha fatto quel signore?». E Padre Pio: «Lo so, lo so, ma è un’anima da salvare!». Pur di riportare le anime al Signore, dimenticava tutti i tradimenti subiti, e arrivava ad abbracciarli. Se avesse potuto, avrebbe lavato anche i piedi, proprio come Gesù. Non avendo la possibilità di farlo, dava ad essi un posto preminente nelle preghiere, che certamente davanti a Dio erano efficaci, e avranno
ottenuto anche la resipiscenza. Lo spero”.

riproduzione riservata

% Commenti (3)

Rosangela Vacarini

Sono molto grata di poter vedere e ascoltare ogni giorno un po ‘della storia del Santo Padre Pio.

Che bello sapere di PADRE PIO. Lui è un GRANDE da sempre.

Guiherme José de Amarante

Anche io sono molto grato de lo stesso. Grazie!

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