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Padre Pio: “La fiducia in Cristo è il segreto per vincere tutte le battaglie del male”

Fra Giuseppe Antonino

Nel secondo giorno della Novena a San Pio da Pietrelcina, fr. Giuseppe Maria Antonino OFM Cap., Segretario della Congregazione Universale della Santa Casa di Loreto, ha presieduto la Santa Messa nella Chiesa Inferiore intitolata al santo frate cappuccino.

Fra Giuseppe durante l’omelia ha sottolineato come Padre Pio nella sua “Nazareth” a Pietrelcina ha iniziato il cammino della sua trasfigurazione proprio con le prime lotte, con le prime battaglie, contro il male”. Padre Pio percorrere la via della croce rinnegando se stesso: “il Signore gli insegna che tappa dopo tappa arriverà al momento della stigmatizzazione diversi anni dopo nel 1918, il 20 settembre, quando inizierà la grande missione universale a cui è stato chiamato”. Ma tutto questo, ha una preparazione, “come Gesù si è presentato con Maria per trent’anni a Nazareth, nel silenzio, nel nascondimento, lavorando e pregando, anche padre Pio si è preparato a vivere il suo percorso di fede”

Oggi – ha detto Fra Giuseppe – entriamo proprio in una delle pagine della storia di Padre Pio Pio attraverso una lettera scritta alle sorelle Campanile nel 1922 quando ricorda quegli anni in cui da giovinetto fu chiamato dal Signore“.  Qui ha una visione, e Padre Pio racconta: “mentre mi attraevano le forze del mondo, mi attraeva ancora la la vanità di questa terra e di questa vita terrena c’era una voce che mi chiamava alla santificazione, una voce che mi chiamava ad offrirmi completamente al Signore al servizio della Chiesa nella vita consacrata e nella vita sacerdotale”. Padre Pio sente dentro di sè gli innocenti amori della sua adolescenza che lo attiravano e anche la forza che lo attirava verso Cristo e verso l’offerta di sé. E’ il momento della sua vocazione, della sua chiamata: “anche lui è stato uomo e anche lui hai imparato da Gesù a lottare per difendere il primato di Dio nella sua vita”

Ed è proprio questo quello “che ha condotto Padre Pio ad essere il santo che noi veneriamo“. Ed è proprio “all’inizio del suo percorso padre Pio racconta di essersi trovato proprio accanto in questa una visione un personaggio di rarissima bellezza: Gesù, splendente come il sole che lo porta in un aperta campagna e in questa campagna vide uno spazio che divideva due schiere di anime, due schiere di persone: da una parte splendidi personaggi, dall’altra parte una schiera di anime molto scure e brutte. Al centro di questa campagna si presenta un personaggio di orrido aspetto, molto alto, tanto che la sua testa toccava le nuvole. Il personaggio celeste gli dice: “ti conviene combattere contro di lui, vieni con me”. Padre Pio vede Gesù nelle vesti della sua gloria, lo vede come trasfigurato che gli dice “entra fiducioso nella lotta, avanza coraggiosamente che io ti starò appresso, io ti aiuterò e non permetterò che egli ti abbatta, in premio della vittoria che ne riporterai ti regalerò una splendida corona che ti fregierà la fronte. Gesù gli promette una splendida corona che padre Pio descrive così di rarissima bellezza dopo questa battaglia”.  Il piccolo Francesco incomincia ad aver paura, ma inizia a lottare con la forza di Cristo, colui che gli stava accanto. Vince così la battaglia.

“Le esperienze spirituali – spiega fra Giuseppe – all’inizio di un cammino di fede sono un po’ il DNA di tutto quel cammino, anche della nostra vita quando iniziamo un cammino di fede, abbiamo soprattutto nei primi anni ,delle esperienze spirituali che dicono tutto quello che sarà il nostro cammino”.  Tutta la sua vita sarà un cammino di battaglia contro le forze del male. Sappiamo quanto padre Pio è stato osteggiato dal demonio e non soltanto da nemici visibili, ma anche da quell’invisibili. Continuamente ha dovuto lottare per dare a Dio gloria con la vittoria. Anche noi cristiani siamo chiamati a combattere: un cristiano quanto più ha una fede viva tanto più è consapevole che ogni giorno lo aspetta una battaglia contro il male. Noi abbiamo tante volte tante paure: paura di soffrire, di lottare contro il male, di tante incombenze della vita ed anche di morire. Ci sono tante paure che impediscono all’uomo di camminare in una fede autentica:  cammina, perché nella lotta accanto a te c’è Cristo, il segreto per vincere tutte le battaglie del male”.

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Simonetta Polenta Bellucci

Eccellente!
Interpretazione sapiente

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