E’ stata presenta oggi nella Sala Stampa la quarta enciclica di Papa Francesco, Dilexit Nos (“Ci ha amati”), un documento che esplora la profonda devozione al Sacro Cuore di Gesù e la necessità di recuperare l’importanza del “cuore” in una società sempre più segnata da conflitti e divisioni. Tra i santi citati, il Pontefice ha voluto ricordare la figura di Padre Pio, uno dei più grandi devoti al Cuore di Cristo, noto per la sua intensa spiritualità e il suo profondo amore per Gesù.
L’enciclica si concentra sull’idea di riscoprire una fede che non sia solo rituale o dottrinale, ma che parta dal cuore, dalla radice dell’amore umano e divino. Papa Francesco sottolinea come la società moderna, spesso immersa nel consumismo e nella superficialità, rischi di perdere il senso profondo della propria umanità, un rischio che si può contrastare recuperando il legame con il Cuore di Cristo. Padre Pio, con la sua vita dedicata alla preghiera, al sacrificio e alla carità, è stato un modello di devozione al Cuore di Gesù. Francesco lo cita come esempio di un amore che va oltre le parole, manifestato attraverso atti concreti di compassione e aiuto verso i più bisognosi. Questa devozione non è solo un culto, ma rappresenta l’essenza stessa del messaggio evangelico: amore e sacrificio, che il Papa invita a imitare.
Attraverso Dilexit Nos, il Pontefice invita quindi tutti i cristiani a tornare alla “sintesi incarnata del Vangelo”, dove il cuore rappresenta la fonte di tutte le convinzioni, scelte e passioni. In un mondo segnato da guerre e squilibri, l’amore per il prossimo e la dedizione ai più deboli diventano il “gesto più grande” che possiamo offrire. Con questa enciclica, pubblicata in concomitanza con il 350° anniversario delle apparizioni a Santa Margherita Maria Alacoque, Papa Francesco rinnova l’invito a vivere una spiritualità più autentica, seguendo l’esempio di santi come Padre Pio, che hanno trovato nel Cuore di Gesù la forza per compiere la loro missione.
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