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Chi è il figlio spirituale di Padre Pio?

Condizioni per diventare figli spirituali

“Sono figlio spirituale di Padre Pio”: era il titolo di grande onore per quei fortunati che durante l’esilio terreno del frate hanno potuto parlare a lui, durante e fuori la confessione, chiedere consiglio, affidarsi alla sua saggezza e soprattutto alle sue preghiere. Ma chi è il figlio spirituale di Padre Pio?

Quali sono le sue caratteristiche? Facile la risposta: ogni figlio assomiglia al padre, sul piano genetico, temperamentale, psicologico e morale. Il figlio spirituale di Padre Pio rassomiglia, si adopera costantemente di rassomigliare al proprio padre spirituale, nell’esercizio delle virtù, nella brama di vivere, in continue scelte radicali, il messaggio evangelico.

Il figlio spirituale di Padre Pio crede fortemente, affidando totalmente al Signore la propria vita e  il proprio destino: spera contro ogni ragione e veduta umana; ama con tutta l’anima la Santissima Trinità, la Vergine Santissima; partecipa all’offerta di Gesù nella Santa Messa,offrendo pensieri, affetti desideri, speranze,  progetti, sogni… E di Gesù si ciba.

Come Padre Pio realizza, col soccorso della Grazia, le beatitudini evangeliche; è infatti, povero nello spirito, pure di cuore, giusto, pacificatore, mite, perseguitato per la giustizia. Come Padre Pio trova nel silenzio sia esteriore che interiore, l’ambiente, il clima più idoneo per mettersi il contatto con Dio, pregare, ascoltare e seguire gli impulsi dello Spirito Santo.

Leggi anche: Cosa diceva Padre Pio ai suoi figli spirituali?

Come Padre Pio considera la sofferenza come preziosa occasione per tenere compagnia a Gesù sulla croce. Come Padre Pio, che si  è disteso sulla croce, l’ha coperta tutta di se stesso, così che nulla, neppure un lembo della croce rimanesse fuori inutilizzato. Il figlio spirituale di Padre Pio è come un “fan” per l’idolo del giorno: imitazione in tutto!.

Padre Pio ha avuto tantissimi figli spirituali, perché questi continuassero la sua missione spirituale, caritativa, apostolica. Figli che vivano il proprio battesimo con coerenza anche eroica, coraggio, generosità come devoti figli della Santa Madre Chiesa. Al termine dell’ultima messa, il 22 settembre 1968 mentre veniva sospinto sulla sedia a rotelle, Padre Pio aveva fiato soltanto per ripetere: “Figli miei! Figli miei”. Nella notte poco prima di morire ripetendo “Gesù, Maria”, Padre Pio chiede ai figli spirituali di pregare per la sua anima. Dichiara di benedire tutti, specie i suoi figli spirituali.

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% Commenti (9)

La rinnovata testimonianza della grandezza ed esistenza Dio.

Buongiorno a tutti lo so di non essere degno per i miei errori e irresponsabilità ma desidero con tutto il mio cuore essere un figlio spirituale di San Pio che amo e voglio continuare ad amare insieme alla Vergine Maria e Gesù per tutta la mia vita. Spero che San Pio mi perdoni e abbia misericordia di me e della mia anima.
Ubaldo

Martin-Javier Llorente

Buonasera:

Io scrivo perche tre o cuatro mesi fa io ho inviato una lettera con un formulario per potere essere figlio spirituale dal Padre Pio.
Non ho ancora avuto una risposta, nonostante la pandemia capisco la situazione.
Potrebbero dirmi quanto tempo impiega ed se arrivo la lettera

saluti cordiali

Framo destino se n’è andato, ora sta al fianco di Padre Pio, da quanto so, era l’unico a poter intercedere la grazia di diventare figli spirituali. Dirò una preghiera che Dio ti interceda lo stesso ciò che chiedi.

La semplicità del cuore rende lo spirito una colomba…..per donare all’anima le ali della fede…..e nella solitudine sentire il battito delle ali che profumano un cielo d’amore….. E sentire Gesù sempre più vicino…….

Vorrei diventare figlia spirituale di Padre Pio come posso fare?
Attendo una gentile risposta.

Chi non ha commesso errori nella vita. Nella vita ci sono anche momenti buoni da ricordare, per me è, l’incontro con Padre Pio nei primi anni 50 a San Giovanni nella piccola e sola chiesetta del Santo

Padre Pio è per me il Santo più umano che sia mai esistito, creando quel miracolo di ospedale in quella valle desolata e priva di acqua dove, imperava ovunque calore e quell’odore di carne caprina in tutto il paese dal cimitero fino alla chiesetta di Padre Pio. Io non ho mai sentito profumo di rose o viole.

Sono un figlio spirituale di Padre Pio tanto che nel lontano 1950 nella chiesa piccola (la sola Chiesetta) avevo 7 anni e padre Pio mi predisse non ricordo cosa ma mi prese in braccio dicendomi : ma che occhi vivi ha questo bambino e poi disse che da grande avrei fatto delle cose che ora non ricordo più cosa disse, ho la bella età di 80 anni . Crescendo i miei che erano presenti nelle chiesetta all’alba non ci sono più e ora nessuno mi sa dire cosa disse. Mio zio conosceva benissimo Padre Pio abitava a San Giovanni Rotondo gli zii abitavano in una masseria vicino al Camposanto dove selezionava le razze dei cavalli stalloni per la caserma a Foggia. A pranzo parlavano di quello che Padre Pio mi aveva detto assieme. Ormai al di là che disse io ammiro ancora tanto il Santo dei Santi ha fatto un grande miracolo collegiale e non individuale singolo quello di creare un grande ospedale in quella valle di lagrime, sterpi e poca acqua. tutti dicono che la presenza si avverte con il profumo di viole, non è cosi , il suo profumo si sentiva di carne di capra lo stesso in tutta San Giovanni e Monte Sant’Angelo. Questo è il mio ricordo di PADRE PIO.

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