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Padre Pio a Natale diventava un bambino

Il presepe è Amore! Tutto Amore.

Il presepe, propone a noi mirabili segni di virtù.

Il presepe è realizzazione di tutte le altre virtù morali e cristiane. Ci sono i Re Magi, ossia coloro che hanno in mano le sorti della dell’umanità. Ci sono i lavoratori, in particolare gli artigiani ma anche i contadini che rappresentano tutto l’universo del lavoro. Ci sono i pastori anche se oggi ormai quasi scomparsi. C’è Maria la madre di Gesù, c’è San Giuseppe patrono della chiesa.

Nel presepe ci sono gli Angeli, ossia i sacerdoti e le anime consacrate che proclamano la gloria di Dio e cantano l’amore. Ma soprattutto c’è la famiglia: “La Sacra Famiglia”. Il presepio ha il suo punto culminante in quella famiglia straordinaria, unica. Essa è la protagonista di un dramma cosmico: tutto il resto rimane accessorio.

Un’immagine a tutti ormai ben nota, ritrae padre Pio che regge con le  sue mani piegate Gesù Bambino.

E’  sorridente, visibilmente felice. Gli occhi brillano come due stelle nel limpido cielo di Betlemme. Quanta tenerezza nello sguardo! Nel periodo natalizio Padre Pio diventava come un bambino, restava incantato, stupito davanti al presepe. Egli ne conosceva benissimo il significato profondo e  il valore educativo, invitava tutti i penitenti a pregare le preghiere al termine della confessione proprio dinanzi al presepe .

Raccomandava tutti di costruirlo bello con dei pupi, nell’ambito della chiesa o del convento: “Costruiamo il presepe nella nostra casa sostiamo con tutta la famiglia davanti alla grotta in  silenzio, in meditazione, in atteggiamento di chi vuole apprendere tante cose belle ed utili. Così sarà davvero Natale”

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Ecco oggi 25 Dicembre 2019 per noi tutti esseri UMANI è nato Gesù nel nostro mondo, e proprio a Nazareth che era il più piccolo villaggio, a pochi chilometri da Gerusalemme, dove c’era il Tempio di DIO costruito da Re Salomone laminato d’ORO PURO. Così il Padre Celeste ha mantenuto la sua promessa cioè quella di inviare il MESSIA che nessun Ebreo lo attendeva:
1° Così SEMPLICE come ogni Bambino come tutti gli altri Bambini;
2° Così UMILE come la Sua Madre la Vergine Maria ed il suo Castissimo sposo Giuseppe;
3° Così POVERO cioè da ricco com’è nasce in una Capanna o Grotta e viene avvolto in Fasce dalla Mamma ed adagiato in una Mangiatoia di animali, con supra della semplice PAGLIA;
4° Così BISOGNOSO d’essere accudito, coccolato, accarezzato, per farlo smettere di piangere – si piange come tutti i Bambini appena nati, questo è il mio modesto pensiero -, avendo Gesù lasciato il posto più sicuro al mondo, che è per ogni neonato cioè: il Grembo Materno.
Tutti gli Ebrei attendevano un Grande GUERRIERO che spodestasse l’IMPERO ROMANO che assediava Gerusalemme, invece no, DIO ha DELUSO ogni aspettativa degli Scribi e Farisei e tutta la classe DIRIGENTE che lo volevano, e divulgavano alla gente Ebrea che AVREBBE LIBERATO con FORZA e POTENZA il Suo Popolo Ebreo SCHIAVIZZATO dagli usurpatori Romani. Tutti o quasi tutti ODIAVANO i Romani, e volevano cacciarli da Gerusalemme, invece DIO sceglie la VIA della MANSUETUDINE com’Egli è AMORE PURO, e Bontà INFINITA. Gesù ha presentato la sua regalità ai Pastori che accorsero per ADORARLO ed una SCHIERA di ANGELI cantavano e suonavano per ALLIETARE il piccolo neonato che è il Re dei Re che nasce per la salvezza, e le REDENZIONE del mondo intero. Oggi come tutti gli anni nasce per noi CRISTO SIGNORE e non dimentichiamo che esiste sempre nei nostri cuori, Tutti i Giorni dell’anno. Questo è l’inizio per noi MINORANZA del Mondo come Cattolici Cristiani che lo vogliamo ADORARE CANTARE INNEGGIARE il Suo Santo Nome, e TUTTI i Ginocchi al solo pronunziare questo nome, che essi si PIEGHINO a terra, in Gesto di Umiliazione e SUDDITANZA: verso colui che si è UMILIATO per CONDURCI nel Suo Regno Eterno Noi Tutti Suoi Fedeli. Termino con un ciao a presto

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