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Il 18 dicembre 1997 Padre Pio veniva dichiarato Venerabile

"Decreto sulla eroicità delle Virtù" di Padre Pio da Pietrelcina

Il 18 dicembre 1997 è stato pubblicato il decreto sulla eroicità delle virtù del Servo di Dio Padre Pio da Pietrelcina. Il titolo di “Venerabile”dice soltanto che la Santa Sede ha riconosciuto la eroicità delle Virtù in un Servo di Dio e che ne ha pubblicato il relativo decreto. Non autorizza nessun culto pubblico ed ecclesiastico, che la Chiesa è solita dare ai servi di Dio canonizzati o beatificati.

Espletato il processo diocesano (1983-1990), la copiosa documentazione, raccolta dal tribunale ecclesiastico e della commissione storica, fu consegnata alla Congregazione delle Cause dei Santi, la quale nominò un relatore ufficiale. Sotto la guida di questi, la postulazione, in cinque anni di assiduo lavoro (1991-1996), preparò la “positio”. Contenuta in 4 volumi, divisi in 6 tomi, il 15 dicembre 1996, la “positio” fu Consegnata la Congregazione delle Cause dei Santi, la quale l’affidò ad otto consultori teologi. I consultori si misero subito all’opera, leggendo e studiando la documentazione riguardante la vita, le opere e  le virtù del Servo di Dio. Dopo cinque mesi di intenso lavoro, erano pronti per esprimere il proprio parere, che presentarono scritto.

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Pertanto il 13 giugno 1997, si riunì il congresso speciale della congregazione delle cause dei Santi, costituito –  a norma del regolamento dal medesimo Dicastero ha approvato “ad experimentum” dal Santo Padre il 21 marzo 1983, artt. 7 e 22 – dal Promotore generale della fede e dagli otto consultori teologi, per discutere la eroicità delle Virtù di Padre Pio da Pietrelcina. Sotto la presidenza del promotore, ci fu un’ampia e approfondita discussione, nel corso della quale tutti i consultori espressero un positivo apprezzamento e confermarono il parere espresso nel voto scritto. Al quesito: “An constet de virtutum heroicitate /se consta della eroicità delle virtù) diedero il voto affermativo (9 su 9, compreso quello del Promotore generale della fede), “riconoscendo nel servo di Dio una delle figure religiose più amate in questo scorcio di secolo, e si desidera venga elevata all’onore degli altari”.

I nove voti, con la relazione del Promotore, furono stampati in un apposito volume, il quale unitamente ai tomi della “potitio”, fu consegnato ai cardinali e ai vescovi, membri della congregazione delle cause dei Santi, per l’ultimo e definitivo esame della eroicità delle Virtù. Dopo circa tre mesi di studio, i cardinali e i vescovi, il  21 ottobre 1997,si riunirono in Congregazione ordinaria, durante la quale ascoltarono l’esposizione del Ponente della causa, designato precedentemente nella persona di Monsignor Andrea Maria Erba, Vescovo di Velletri-Segni. Dopo l’esauriente relazione, tutti i cardinali e i vescovi presenti espressero parere favorevole alla eroicità delle Virtù del Servo di Dio Padre Pio da Pietrelcina.

Il Santo Padre, informato del risultato positivo delle due commissioni (congresso dei teologi e congregazione dei cardinali e vescovi), ha approvato il parere positivo da esse espresso e lo ha convalidato col suo definitivo giudizio, formulato nel “Decreto sulla eroicità delle Virtù” che è stato letto e promulgato il 18 dicembre 1997.

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